martedì 29 maggio 2012

Un "viaggio interiore" come esordio di Manuel Pitton

PUOI CHIAMARMI SONSIRAY - Manuel Pitton

Disilluso dall’umanità e isolato dal resto del mondo, Ivan compie un viaggio esistenziale nel tempo e nello spazio, alla ricerca del “se stesso” che aveva smarrito dieci anni prima.
Grazie all’aiuto di Clara e di una simpatica e arzilla vecchietta, il protagonista riuscirà a comprendere e metabolizare lo schema psicologico dell’abbandono che ha caratterizzato il suo passato, prendendo coscienza del proprio valore, convincendosi che ognuno è artefice del proprio Destino e che, dall’alto, c’è sempre chi veglia su di lui e non l’abbandona mai.


Manuel Pitton nasce in Svizzera. Si trasferisce in provincia di Lecce nel 2001 e qui studia, appassionandosi alla magia dei luoghi salentini, arrivando a considerare questa terra la sua autentica patria. Frequenta e si diploma al Liceo Classico "G.Stampacchia" dove collabora con alcuni articoli di giornale al periodico interno all'istituto. Attualmente è vicepresidente di un'associazione culturale no profit che si occupa di diffusione di arte e cultura in tutte le sue varie forme. Il suo racconto “Voglia di amare, voglia di vivere” è stato inserito nell’antologia “Equi ti amo”, pubblicata da Edizioni Miele nel 2012.

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